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Perché dopo un certo periodo di tempo la funzione OUT OF SCOPE non viene più visualizzata sulla scheda del conducente?

mer 10 ottobre 2018

La circolare congiunta del 22 luglio al punto 14 tratta la circolazione dei veicoli in aree private e il computo delle attività diverse dalla guida.

Quando un veicolo dotato di tachigrafo viene impiegato nella circolazione su strade o aree private, come ad esempio un cantiere o una cava o il cortile dell’azienda, non si applicano le disposizioni del Regolamento CE 561/2006. Perciò l’attività di guida svolta dal conducente in aree private è esclusa dal conteggio dell’attività di guida giornaliera ma non può comunque essere considerata come interruzione o riposo.

Per i veicoli dotati di cronotachigrafo digitale dunque l’attività di cui trattasi può essere registrata selezionando sull’apparecchio di controllo la funzione OUT (Out of Scope).

Rimandiamo ad un nostro articolo per i dettagli e le procedura di utilizzo della funzione OUT - clicca qui

 

La funzione OUT viene quindi regolarmente registrata sulla scheda del conducente ma per quanto tempo?

Come specificato già in altri nostri articoli la scheda del conducente ha una memoria limitata.

Se la tipologia di trasporto comporta un utilizzo frequente della funzione OUT le informazioni dell’OUT meno recenti dopo un certo numero vengono sovrascritte dalle funzioni OUT più recenti.

La scheda infatti registra fino ad un massimo di 56 registrazioni di OUT (o Traghetto/Treno).

 

Questo cosa comporta?

Questo limite di memoria può comportare diversi disagi per il conducente soprattutto nel caso di controllo su strada. Gli agenti di controllo infatti hanno la possibilità di controllare fino a 29 giorni indietro (il giorno del controllo e 28 giorni precedenti) e quindi di non vedere, dallo scarico dei dati della scheda, delle funzioni OUT ormai sovrascritte da quelle più recenti.

Questo potrebbe comportare sanzioni basate su dei conteggi non del tutto completi.

 

Come fare quindi?

La soluzione a disposizione per il conducente per agevolare i controlli è fare la stampa delle 24h del conducente ogni sera, finito il proprio turno, soprattutto se si è utilizzata la funzione OUT. Questa stampa va conservata a bordo per almeno 28 giorni e mostrata agli organi di controllo in caso vogliano contestare un eccesso di guida giornaliera o continua dovuta ad una sovrascrittura dell’OUT.

 

Avvertenze finali

  • Dal momento che l’out of scope serve per “scomputare” dal totale giornaliero i minuti di guida fatti in aree private, questo va utilizzato se effettivamente necessario.
  • Se un conducente non arriva mai a 9 ore al giorno di guida L’OUT OF SCOPE NON SERVE, NON è NECESSARIO
  • Da tener presente che l’attività fatta in OUT OF SCOPE è lavoro e non pausa

 

Consigli per le aziende

In caso di un uso frequente della funzione OUT da parte dei propri conducenti, si consiglia di scaricare la scheda molto più frequentemente in modo da avere archiviate correttamente tutte le attività dei conducenti. Soprattutto in caso di controllo presso le imprese da parte dell’ispettorato del lavoro.

 

© TachConsulting - Riproduzione riservata


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