Fino a quando non recupero il riposo settimanale ridotto, devo svolgere tutti riposi settimanali regolari?

Torna questa settimana il nostro formato per rispondere al quesito di un conducente in merito al recupero del riposo settimanale ridotto.

Iniziamo con il solito ripasso.

 

Come si definisce il riposo settimanale?

L’Art. 4 h del Reg. 561/06 definisce il periodo di riposo settimanale come: “periodo settimanale durante il quale il conducente può disporre liberamente del suo tempo…”.

Il riposo settimanale può essere di due tipi:

– periodo di riposo settimanale regolare (almeno 45 ore)
– periodo di riposo settimanale ridotto (almeno 24)

L’art. 4 letto. I) definisce «settimana»: il periodo di tempo compreso tra le ore 00.00 di lunedì e le ore 24.00 della domenica;

Se la settimana non coincide con quella definita poco sopra è previsto che:

Il riposo settimanale vada effettuato dal conducente al più tardi dopo 6 periodi di 24 ore (144 ore) dall’ultimo riposo settimanale.

Quindi se il conducente inizia un turno, ad esempio, martedì alle 5:00 della settimana 1, entro lunedì alle 5:00 della settimana 2 deve effettuare un riposo settimanale.

 

Cosa prevede la normativa in materia di riposo settimanale?

Secondo l’Art. 8 del Reg. 561/06 nel corso di due settimane consecutive i conducenti effettuano almeno:
– due periodi di riposo settimanale regolare (45+45), oppure
– un periodo di riposo settimanale regolare ed un periodo di riposo settimanale ridotto di almeno 24 ore. (45+24)

Quindi le sequenze correte devono essere:

45 + 24 + 45 + 24 oppure 24 + 45 + 24 + 45

 

Quante ore sono previste per considerare un riposo settimanale regolare?

Il riposo settimanale regolare prevede almeno 45 ore di riposo ininterrotte e può essere svolto tutte le settimane.

 

Quante ore sono previste per considerare un riposo settimanale ridotto?

Il riposo settimanale ridotto prevede almeno 24 ore di riposo ininterrotto e non può essere svolto tutte le settimane ma deve essere alternato con un riposo settimanale regolare da 45 ore.

 

Se effettuo un riposo settimanale ridotto di 24 ore che cosa devo fare? Devo recuperarlo?

Sì, il riposo settimanale ridotto va sempre recuperato (compensato).

 

Quale procedura devo mettere in atto per il recupero?

Quando si parla di riposo settimanale e recupero può essere utile seguire questa check-list

  1. Calcolare il recupero
  2. Effettuarlo in “blocco” (tutte le ore assieme).
  3. Le ore di recupero vanno “attaccate” ad un riposo giornaliero di almeno 9 ore oppure ad un riposo settimanale.
  4. Il recupero va svolto entro la terza settimana successiva a quella in cui è stato effettuato il riposo ridotto.

 

Arriviamo quindi alla domanda del nostro conducente: fino a quando non recupero il riposo settimanale ridotto, devo svolgere tutti riposi settimanali regolari?

Per arrivare alla risposta proviamo a fare l’esempio di un riposo settimanale ridotto di 30 ore

Calcoliamo il recupero:

Recupero = 45 ore – 30 ore = 15 ore

 

Una soluzione potrebbe essere questa

Il conducente in questo esempio decide di recuperare le 15 ore del primo riposo settimanale ridotto (settimana 1) entro la terza settimana successiva, cioè la settimana numero 4 nell’esempio.

Nel frattempo svolge correttamente la settimana 2 un riposo settimanale regolare (almeno 45 ore) e la settimana 3 un riposo settimanale ridotto (almeno 24 ore).

In questo caso la sequenza dei riposi settimanali è corretta anche se non ha ancora recuperato il riposo settimanale della settimana 1.

SEQUENZA CORRETTA: 24+45+24+45

 

Quindi la risposta alla domanda del quesito è no; il conducente nell’arco di 4 settimane (entro la terza settimana successiva) può tranquillamente effettuare un secondo risposo settimanale ridotto anche se non ha ancora effettuato il recupero del primo.

Il recupero di un riposo settimanale ridotto, infatti, è indipendente dallo svolgimento dei successivi riposi settimanali.

 

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