"Io speriamo che me la cavo" - La Rubrica sulle leggende "Camionpolitane" - Puntata 1
mer 29 maggio 2019Questa settimana lanciamo ufficialmente la nostra nuova rubrica dedicata alle famose leggende “camionpolitane” che girano tra i conducenti e all’Università dell’Autogrill.
L’obiettivo di “io speriamo che me la cavo” è quello di rispondere alle domande più strane e clamorose che ci vengono poste dai nostri lettori, con delle risposte semplici e perché no ridendoci anche un po’ sopra.
Allora partiamo con la domanda della settimana:
“è vero che se inserisco la scheda del conducente in un tachigrafo
poi non posso più inserirla in un altro tachigrafo?”
La nostra risposta è: ma perché?
La scheda del conducente è strettamente personale e quindi “segue” il conducente su tutti i veicoli in cui è chiamato a svolgere la propria attività.
Tra le informazioni salvate sulla scheda sono compresi, oltre alle attività del conducente anche i diversi veicoli guidati.
Diverso invece è se c’è una particolare gelosia o amore verso il proprio caro veicolo, allora per questo caso si rimanda…alla posta del cuore!
Un caro saluto a tutti e alla prossima
Sei venuto a conoscenza di una super tecnologica novità sul cronotachigrafo del quale non sei sicuro dell’esistenza?
Ti hanno raccontato di multe a 4 cifre per il superamento dei tempi di guida all’estero o in Italia?
Oppure hai saputo di altre strane leggende sul mondo dell’autotrasporto?
Siamo curiosi di conoscerle anche noi e darti una pronta risposta in questa rubrica.
Scrivici a info@tachconsulting.it e raccontaci della tua notizia.
Saremo felici di rispondere e condividere un sorriso!
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