Un’azienda di autotrasporto conto terzi può far condurre i propri veicoli a soggetti titolari di P.IVA come prestatori d’opera e non come dipendenti?

La parola all’esperto di questa settimana è curata dal nostro legale.

Nella fattispecie, l’azienda che ha posto il quesito voleva avere delucidazioni in merito alla possibilità di far guidare i propri mezzi a soggetti non assunti come dipendenti ma titolari di semplice P.IVA.

Secondo la legge 298/1974 art. 26 c. 1 la guida di un mezzo adibito al trasporto di cose in conto terzi da parte di un soggetto titolare di partita iva, senza essere iscritto all’Albo degli autotrasportatori, comporta la violazione per trasporto abusivo”

Le sanzioni previste sono:

Violazione = Euro 4130,00 ( limiti edittali 2065,00 – 12394,00)

Sanzione accessoria: fermo del veicolo per 3 mesi.

Sono previste sanzioni anche per l’azienda che affida il proprio mezzo al prestatore d’opera?

Si, in caso di affidamento del trasporto ad un soggetto non iscritto all’Albo, è prevista una sanzione a carico dell’azienda per un importo pari a Euro 4.130,00 (art. 46 l. 298/74)

In sintesi quindi il mezzo potrà essere condotto solo da dipendenti dell’azienda, oppure potrà essere concesso in comodato o locazione (per i trasporti nazionali) o solo in locazione (per i trasporti internazionali) a soggetto munito di idonea iscrizione all’Albo dell’Autotrasporto, delle medesima categoria del cedente.