Se faccio tutti i giorni 15 ore di impegno e 11 ore di riposo sono in regola?

Questa settimana il nostro formatore prova a chiarire alcuni dubbi in merito a due argomenti molto “caldi”: l’impegno giornaliero e il riposo.

Iniziamo con alcune premesse

 

Che cos’è l’impegno?

Come abbiamo già riportato in molti approfondimenti passati il cosiddetto tempo di impegno, è una definizione che non è presente nel Codice della Strada, ma viene spesso utilizzata per individuare l'attività giornaliera.

L’impegno giornaliero possiamo definirlo come: il tempo complessivo di guida, lavoro, disponibilità e pause dalla guida che compie il conducente nell’arco della sua giornata lavorativa (il tutto registrato dal tachigrafo).

In sostanza il tempo che trascorre dalla prima attività compiuta con scheda inserita, all’ultima prima dell’estrazione o dell’inizio del riposo (inizio e fine giornata).

 

Come si calcola l’impegno?

L’impegno inizia dalla prima attività diversa dal riposo che viene registrata sulla carta tachigrafica e termina all’ultima attività, diversa dal riposo, svolta dal conducente.

Definire il tempo di impegno aiuta quindi il conducente a capire entro quando terminare la giornata per poter svolgere correttamente un periodo di riposo giornaliero nell’arco delle 24 ore.

 

Quanti e quali sono i tipi di risposo giornaliero?

RIPOSO (Art 8):

“I conducenti devono aver effettuato un nuovo periodo di riposo giornaliero nell'arco di 24 ore dal termine del precedente periodo di riposo giornaliero o settimanale”.

Il riposo può essere:

RIPOSO REGOLARE: 11 ORE

Se si svolge un riposo di almeno 11 ore nell’arco delle 24 ore, il conseguente impegno sarà di 13 ore:

13 ore di impegno + 11 ore di riposo = 24 (arco di 24 ore)

 

 RIPOSO REGOLARE FRAZIONATO: 3+9 ORE (si può fare tutti i giorni senza limitazioni)

 

RIPOSO RIDOTTO: ALMENO 9 ORE per un massimo di 3 volte a settimana

Se si effettua un riposo di almeno 9 ore nell’arco di 24 ore, il conseguente impegno sarà di 15 ore:
15ore di impegno + 9 ore di riposo = 24 (arco di 24 ore)

 

Che cosa si intende per arco di 24 ore?

Quando si parla di riposo e impegno è molto importante avere chiaro il concetto di “arco di 24 ore”, ciò significa che dalla prima attività lavorativa registrata sulla carta tachigrafica (guida o lavoro) entro 24 ore da quel momento è necessario effettuare un riposo di 9 o 11 ore.

 

Nell’esempio qui sotto, anche se il conducente ha svolto 11 ore di riposo “effettive” (riposo giornaliero regolare), ai fini del regolamento nell’arco delle 24 ore il riposo giornaliero è di sole 9 ore (riposo giornaliero ridotto).

Le 2 ore di riposo in più (che vanno sempre bene) in realtà non possono essere conteggiate ai fini del riposo giornaliero perché fuori dall’arco delle 24 ore.

 

 

Arriviamo quindi alla nostra domanda.

Se il conducente svolge tutti i giorni 15 ore di impegno e 11 ore di riposo sono in regola?

Secondo la normativa 561/06 è possibile effettuare 3 volte la settimana un riposo ridotto di 9 ore (con conseguente impegno di 15 ore).

Nell’esempio qui sopra il conducente può essere sanzionato per gli ultimi due giorni in quanto avrebbe dovuto effettuare un riposo di 11 ore nell’arco delle 24 ore (e in sostanza 13 ore di impegno).

Nell'esempio in questione il conducente sarebbe in sanzione per i giorni di giovedì e venerdi 

 

Ammontare della sanzione : 2 sanzioni da 379 euro e 10 punti della CQC

 

 

Sanzioni

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