Quali sono i contenuti del nuovo Decreto sui controlli relativi al fissaggio del carico?

Il 20 maggio 2018 è divenuto operativo il DM 215/2017 che ha recepito la Direttiva Europea 2014/47/UE avente come oggetto i “Requisiti minimi peri controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti nel territorio nazionale, al fine di migliorare la sicurezza stradale e l’ambiente.”

Grazie al supporto della nostra Docente sul Fissaggio del Carico Ing. Francesca Sesana, abbiamo letto il Decreto e la Direttiva e provato a fare una breve sintesi (non esaustiva) in materia.

 

QUALI SONO I RIFERIMENTI LEGISLATIVI?

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

NORMATIVA EUROPEA

Direttiva Europea 2014/47/UE

NORMATIVA NAZIONALE ITALIANA

DM 215 DEL 19/05/2017

CODICE DELLA STRADA

ART 79 E ART 164

ALLEGATO I

ELEMENTI DEL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO

ALLEGATO II

AMBITO DEI CONTROLLI TECNICI SU STRADA

ALLEGATO III

PRINCIPI IN MATERIA DI FISSAZIONE DEL CARICO

ALLEGATO IV

MODELLO DI RELAZIONE DI CONTROLLO TECNICO SU STRADA

ALLEGATO V

MODELLO PER LE RELAZIONI ALLA COMMISSIONE

 

QUAL’E’ L’OGGETTO DECERTO?

Il decreto stabilisce i requisiti minimi per i controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti nel territorio nazionale, al fine di migliorare la sicurezza stradale e l’ambiente.

OGGETTO

REQUISITI MINIMI PER CONTROLLI TECNICI SU STRADA

 

QUAL’E’ L’AMBITO DI APPLICAZINE DEL DECRETO 215/217?

Il Decreto si applica ai VEICOLI COMMERCIALI aventi una velocità di progetto superiore a 25 KM/H (SIA TRASPORTO MERCI CHE TRASPORTO PERSONE):

 

Appartenenti alle seguenti categorie

ATTENZIONE: Le autorità competenti possono decidere di sottoporre a controlli tecnici su strada anche veicoli che esulano dall’ambito di applicazione del presente decreto (quindi veicoli inferiori a 3,5 ton) nel caso si veda pregiudicata la sicurezza stradale.

 

QUALI SONO LE TIPOLOGE DI CONTROLLI PREVISTI?

I controlli tecnici su strada si possono suddividere in due tipologie:

  1. CONTROLLI INIZIALI (art. 10 c. 1-2)
  2. CONTROLLI APPROFONDITI (art. 10 c- 3-4)

 

COSA SONO I CONTROLLI INIZIALI? (ART. 10 C 1,2)

  1. Verifica dell’ultimo certificato di revisione e l’ultima relazione relativa ad un controllo tecnico su strada, se disponibili, tenuti a bordo o le relative attestazioni elettroniche.
  2. Valutazione visiva delle condizioni tecniche del veicolo
  3. Valutazione visiva della fissazione del carico

 

IN COSA CONSISTE IL CONTROLLO DELLA FISSAZIONE DEL CARICO?

Il carico dovrebbe essere fissato in modo tale da poter resistere alle accelerazioni subite durante l’utilizzo dei veicoli su strada, e in modo tale da non interferire con la guida sicura del veicolo o costituire una minaccia per la vita, la salute, le cose o l’ambiente.

ALLEGATO III – FISSAZIONE DEL CARICO

DIREZIONE

RESISTENZA RICHIESTA

Direzione di marcia

0,8 volte il peso del carico

Direzione laterale

0,5 volte il peso del carico

Direzione Contraria

0,5 volte il peso del carico

La corretta fissazione deve, in generale, impedire l’inclinazione o il suo ribaltamento

 

CHE METODI DI FISSAZIONE DEL CARICO SONO PREVISTI? (ALLEGATO III)

  • Immobilizzazione
  • Bloccaggio (locale/generale)
  • Ancoraggio diretto
  • Ancoraggio per attrito

 

QUALI SONO LE NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO CHE CONSENTONO DI CALCOLARE LE CONDIZIONI MINIME DI SICUREZZA PER FISSARE ADEGUATAMENTE IL CARICO?

FISSAZIONE DEL CARICO – NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO

NORMA

DESCRIZIONE

NORMA

DESCRIZIONE

EN 12195-1

Calcolo delle forze di ancoraggio

ISO 1161, ISO 1496

Contenitori ISO

EN 12640

Punti di ancoraggio

EN 283

Casse Mobili

EN 12642

Resistenza della struttura del veicolo

EN 12641

Teloni Impermeabili

EN 12195-2

Cinghie di tessuto di fibra chimica

EUMOS 40511

Pali – Montanti

EN 12195-3

Catene di Ancoraggio

EUMOS 40509

Imballaggi per il trasporto

EN 12195-4

Funi di Ancoraggio di acciaio

 

 

 

COSA SONO I CONTROLLI APPROFONDITI?

In base al risultato del controllo iniziale l’ispettore decide se il veicolo o il rimorchio debbano essere sottoposti ad un controllo più approfondito.

Un controllo tecnico approfondito riguarda gli elementi elencati all’allegato II: freni, pneumatici, ruote, telaio e gli effetti nocivi.

 

COME VIENE EFFETTUATO UN CONTROLLO APPROFONDITO? (ART. 11)

Un controllo tecnico approfondito si effettua per mezzo di un’unità mobile di controllo o impianto per controlli su strada o se necessario presso il più vicino centro di controllo tecnico.

 

È PREVISTO CHE VENGA RILASCIATO UN DOCUMENTO IN MERITO AL CONTROLLO EFFETTUATO? (ART. 16)

Per ogni controllo su strada iniziale sono comunicate all’autorità competente:

  1. Paese di immatricolazione del veicolo
  2. Categoria del veicolo
  3. Risultato del controllo iniziale.

A conclusione di un controllo approfondito, l’ispettore redige una relazione a norma dell’Allegato IV, rilasciando copia al conducente.

SCARICA ALLEGATO IV PER VISIONARE IL FAC SIMILE DELLA RELAZIONE

 

COME VENGONO CLASSIFICATE LE CARENZE? (ART. 12)

Per ciascun elemento da sottoporre a controllo le carenze vengono suddivise in 3 gruppi

  1. CARENZE LIEVI che non hanno conseguenze significative sulla sicurezza del veicolo o ripercussioni sull’ambiente e altri casi lievi di non conformità.
  2. CARENZE GRAVI: che possono pregiudicare la sicurezza del veicolo o avere ripercussioni sull’ambiente o mettere a repentaglio la sicurezza degli altri utenti della strada e altri casi più significativi di non conformità.
  3. CARENZE PERICOLOSE: che costituiscono un rischio diretto e immediato per la sicurezza stradaleo che hanno ripercussioni sull’ambiente.

 

SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO (Art. 6)

Le informazioni riguardanti il numero e le gravità delle carenze (come per i tempi di guida) rilevate dalle singole imprese saranno inserite in un sistema di classificazione del rischio secondo la DIRETTIVA 2006/22/CE recepita nel nostro ordinamento dall’art. 11 del D.lgs. 144/2008.

Per l’attribuzione ad un’impresa di un profilo di rischio, l’autorità competente può avvalersi dei criteri dell’allegato I.

 

QUALI SANZIONI SONO PREVISTE?

In caso di violazione si applica l’art 79 del CDS da € 85 a € 338.

 

SCARICA I SEGUENTI DOCUMENTI

DIRETTIVA          Direttiva Europea 2014/47/UE

DECRETO           DM 215 DEL 19/05/2017

ALLEGATO II      AMBITO DEI CONTROLLI TECNICI SU STRADA

ALLEGATO III     PRINCIPI IN MATERIA DI FISSAZIONE DEL CARICO

ALLEGATO IV     MODELLO DI RELAZIONE DI CONTROLLO TECNICO SU STRADA

ALLEGATO V      MODELLO PER LE RELAZIONI ALLA COMMISSIONE

LINEE GUIDA

 

Ing. Francesca Sesana – Docente Fissaggio Carichi  //  Dott.ssa Giulia Semenzin

 

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CORSI E SEMINARI

Il prossimo lunedì 9 luglio 2018  si terrà a Grezzana (VR) pressola Sala Comunale un seminario tecnico per Aziende e Forze di Polizia sul 

"DD 215/2018 Controlli tecnici su strada e Fissaggio del carico – linee guida e controlli sul controllo del fissaggio del carico"

Al tavolo saranno presenti

L'Ing Andrea Pellas esperto in Fissaggio del Carico

Dott. Cataldo Russo Comandante della Polizia Locale di Grezzana e Presidente IPA Verona 

Ing. Liborio Macaluso esperto in ADR

Filppo Salvalaio Assistente Capo della Polizia Stradale di Mestre

Sono invitati alla partecipazione titolari di aziende di autotrasporti, agenti di Polizia Stradale addetti ai controlli e tutti coloro che vogliono approfondire l'argomento.

Il seminario sarà un'ottima occasione di confronto tra Aziene e Addetti al controllo al fine di poter individuare delle linee guida per garantire la sicurezza dei carichi e degli utenti dell strada. 

La prossima settimana usciranno tutte le informazioni precise sull'evento.