Ho richiesto una nuova carta tachigrafica azienda, e ho problemi nello scarico da remoto del tachigrafo con i miei dispositivi satellitari. Cosa devo fare?
Questa settimana diamo la parola al nostro tecnico di officina che spiegherà come risolvere il problema delle nuove carte azienda di un nostro lettore.
Partiamo dalla problematica: l’azienda in questione ha installato sui propri veicoli dei dispositivi satellitari che permettono di effettuare lo scarico da remoto dei dati (carta tachigrafica e memoria di massa del tachigrafo); la carta azienda, che permette di effettuare lo scarico del tachigrafo, scade e quindi ne viene richiesta una nuova.
Dal 15 aprile 2020 le carte tachigrafiche hanno adottato un nuovo standard di numerazione (Vedi Vademecum della Camera di Commercio). La modifica si è ritenuta necessaria per poter introdurre correttivi ad un problema di comunicazione tra alcune tipologie di carta (azienda, controllo, officina) e tachigrafo di seconda generazione, in particolari condizioni.
Che struttura ha la nuova carta tachigrafica?
Le nuove carte tachigrafiche, riportano nel secondo carattere un numero che indica la tipologia:
– 1 Carta Conducente
– 2 Carta Officina
– 3 Carta di controllo
– 4 Carta Azienda
Questa nuova numerazione che conseguenze comporta?
La conseguenza più importante è quella che prima di attivare la nuova carta azienda nei tachigrafi in dotazione, è assolutamente necessario traferire i dati tachigrafici della memoria di massa con la vecchia carta.
Se non faccio l’operazione di scarico con la vecchia carta cosa succede?
Nel caso in cui non si effettui lo scarico della memoria di massa con la vecchia carta, una volta inserita la nuova carta tachigrafica non sarà più possibile effettuare lo scarico.
Posso rivolgermi al centro tecnico?
Sì, in caso di impossibilità di scaricare la memoria di massa per utilizzo della nuova carta sarà possibile rivolgersi al centro tecnico per richiedere lo scarico dei dati.
Come funziona lo scarico da remoto dei tachigrafi?
Per poter effettuare lo scarico da remoto, è necessario:
1. Collegare un dispositivo al tachigrafo
2. Consegnare la carta azienda al fornitore del servizio in modo tale che (senza inserire ogni volta la carta nel tachigrafo) si possa effettuare lo scarico dei tachigrafi con i veicoli in movimento con una sola carta azienda
Con le carte tachigrafiche di prima generazione, in caso di scadenza della carta bastava richiederne una ed inviare al fornitore dei servizi di scarico la nuova carta.
Cosa cambia ora e che operazioni è necessario effettuare per non avere problemi sullo scarico dei dati?
Ora con la nuova numerazione delle carte è necessario fare alcune operazioni importantissime per poter mantenere attivo il servizio di scarico senza rischiare di perdere dati:
1. 15 giorni prima della scadenza della carta azienda inviare alla camera di commercio la richiesta per una nuova carta azienda (meglio 2 una servirà per fare il blocco di dati e l’altra dovrà essere inviata al fornitore di servizi di scarico dati). Ricordiamo che verrà inviata una carta di nuova generazione.
2. Prima della scadenza della vecchia carta effettuare lo scarico totale della memoria di massa
3. Inserire la nuova carta azienda nel tachigrafo e creare il “blocco di dati”
4. Inviare al fornitore di servizi di scarico la nuova carta
Allegati
Vademecum della Camera di Commercio
Procedura da seguire per mantenere la continuità del servizio di scarico da remoto dei tachigrafi
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