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Cosa fare se la carta tachigrafica del conducente non funziona?

mer 26 luglio 2017

Questa settimana ci sono stati posti diversi quesiti su come comportarsi nel caso la carta tachigrafica del conducente non funzioni.

Tempo fa abbiamo pubblicato un articolo simile riguardante le procedure da tenere nei diversi casi in cui non si possa disporre della carta tachigrafica del conducente (vedi articolo), oggi invece vogliamo approfondire il quesito nel caso specifico di un malfunzionamento.

La carta tachigrafica del conducente, rilasciata dallo Stato in cui il conducente ha la residenza, valida 5 anni e utilizzabile su più veicoli, identifica il conducente e consente la memorizzazione dei dati relativi alla sua attività lavorativa.

 

 

La carta tachigrafica del conducente quindi è da considerarsi strettamente personale, non cedibile ad altri e va inserita nel tachigrafo a partire dal momento in cui il conducente prende in consegna il veicolo fino a quando lo riconsegna.

 

 

Ma cosa bisogna fare se la carta tachigrafica del conducente non funziona?

Ci potrebbero essere diversi casi di malfunzionamento come la smagnetizzazione o la rottura fisica della carta. In questi casi il conducete deve:

1. presentare, appena possibile, una nuova richiesta alla Camera di Commercio della città di residenza consegnando la scheda difettosa e portare con se la copia della domanda.

Nel caso dovesse succedere mentre si è in viaggio la domanda di sostituzione va fatta appena si rientra.

 

2. Prendere un pezzo della carta del tachigrafo (bianca) girarlo e segnare nella tabellina sul retro le attività manualmente, come se avessimo in mano un disco del tachigrafo analogico.

Qui sotto un’immagine esemplificativa su come compilare correttamente la tabella sul retro.

3. a fine giornata potrebbe essere utile fare anche una ulteriore stampa delle 24h del veicolo e inserire nello spazio apposito sul retro nome, cognome, data, km e firma del conducente (vedi immagine esemplificativa qui sotto).

Tenere questa stampata assieme a quella con le attività scritte manualmente (almeno per 28 giorni) e presentarle insieme alla domanda di sostituzione in caso di controllo.

IMPORTANTE

In caso di malfunzionamento della propria carta tachigrafica, non si deve mai utilizzare la carta di un altro conducente (o quella dell’azienda), le sanzioni a riguardo sono molto gravi con conseguente perdita di punti e sospensione della patente da 15 giorni a 3 mesi.

Art 179 Cds c.2 e c.9

Sanzione: 848,00 €

Punti: 10

Sanzioni accessorie: da 15 giorni a 3 mesi

 

© TachConsulting - Riproduzione riservata

 


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