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Burian blocca l’Italia… I telegiornali parlano di treni in ritardo ma delle aziende di trasporto? Dai media silenzio totale!

mar 27 febbraio 2018

Il gelo siberiano ha colpito l’Italia e improvvisamente ci troviamo catapultati nel primo dopoguerra(per non dire medioevo); i telegiornali parlano del fenomeno come se la neve fosse un evento SOPRANNATURALE mai verificatosi nel nostro paese.

È vero in questi giorni fa molto freddo e in alcune zone d’Italia le precipitazioni sono state copiose ma…d’altronde siamo in inverno ci sarebbe da preoccuparsi se al contrario ci fossero 30 gradi a febbraio!

Ma proviamo un po’ a raccontare l’assurdità e la gravità di alcuni eventi verificatisi in questi ultimi giorni e di cui NESSUNO HA PARLATO!

L’odissea inizia domenica, quando via WhatsApp ricevo qualche messaggio da alcuni titolari di aziende di trasporto che iniziano a chiedermi informazioni circa presunti divieti dei mezzi pesanti per il giorno successivo; i messaggi iniziano ad arrivare copiosi e quindi inizio a navigare su internet per trovare informazioni.

Un Tweet della Polizia di stato riporta quanto mi è appena stato anticipato via telefono e quindi vado a visitare il sito come suggerito.

Prima sorpresa, un comunicato stampa recita quanto segue:

"Le Prefetture di Bologna; Ferrara; Parma; Rimini; Modena; Piacenza; Forlì-Cesena; Reggio Emilia; Ravenna; Rovigo; Firenze; Prato; Arezzo; Pistoia; Lucca; Siena; Ancona; Ascoli Piceno; Macerata; Pesaro-Urbino; Fermo; Perugia; Terni; L’Aquila; Teramo; Pescara; Teramo; Roma; Frosinone; Napoli; Salerno; Avellino; Benevento; Caserta; Campobasso; Isernia; Foggia; Bari; Barletta-Andria- Trani, hanno deciso di sospendere la circolazione dei mezzi pesanti dalla serata odierna in relazione alla gravità delle condizioni meteorologiche attese in quelle o nelle province vicine a causa delle perturbazione siberiana che sta raggiungendo l’Italia con repentina diminuzione delle temperature insieme  a precipitazioni nevose”.

Dopo aver letto questa parte del comunicato stampa ho pensato subito due cose: il fenomeno che sta per arrivare ha dell’incredibile (farà due metri di neve), serviva BURIAN per portare al famoso FERMO DELL’AUTOTRASPORTO IN ITALIA !!

Provo a leggere un po’ di ordinanze, alcuni articoli di giornali online ma la situazione non risulta per niente chiara ad esempio A15 PARMA LA SPEZIA APERTA AL TRAFFICO, Il tratto di BOLOGNA chiuso… mah…

La mattina seguente mi alzo, fuori un freddo tagliente, ma un sole alto e bello in cielo; alle 8 iniziano le telefonate e hanno tutte lo stesso tenore: “Ho camion bloccati a Modena ma perché? C’è il sole! Non sapevo nulla!” “Siamo fermi a Fiorenzuola c’è il sole ma non ci fanno circolare!” e così via;

Non c’è niente che fa infuriare di più i trasportatori che vedere i propri mezzi fermi.. ( soprattutto con tutte le conseguenze che questo porta : ritardi nella consegna, penali ecc ecc);

È vero il tutto è stato “pubblicato” sul sito della Polizia di Stato ma non tutti vanno sui siti internet a vedere queste cose e soprattutto chi avrebbe dovuto, oltre alla Polizia di Stato, informare i trasportatori? Si poteva magari dire qualcosa in televisione? Sì, quello strumento che praticamente tutti hanno in casa e che magari poteva essere utile per comunicare che il giorno dopo la viabilità in Italia sarebbe stata completamente bloccata?

Altro quesito che mi sono posta: è possibile che nel 2018, una nevicata possa portare a tanto? Possibile che con tutti i soldi che i trasportatori spendono per le autostrade non si possa far fronte ad eventi di questo tipo? Ma soprattutto se la neve non è ancora scesa HA SENSO BLOCCARE L’ITALIA???

Inizia quindi il Walzer delle responsabilità, entrano in campo le associazioni di categoria ( con un po’ di ritardo) che iniziano ad inviare comunicazioni alle varie prefetture e a metà giornata circa...la situazione inizia a sbloccarsi leggermente…

Il comunicato stampa di oggi 27 febbraio recita “ Sul sito www.poliziadistato.it sono tenute aggiornate le ordinanze che vengono adottate dalle Prefetture. Si consiglia, pertanto, ai conducenti professionali e alle aziende di acquisire le informazioni circa la percorribilità dell’itinerario del trasporto prima di mettersi in viaggio." DELLA SERIE ARRANGIATEVI.

La cosa che però lascia più sgomenti è come di tutto ciò le televisioni nazionali non abbiano minimamente dato notizia. Sono stati fatti servizi su viaggi in treno che sono durati 27 ore, su binari congelati, su Roma sotto la neve, ma delle aziende di trasporto BLOCCATE in tutta Italia? Sull'Italia della libera circolazione, completamente divisa e bloccata negli snodi autostradali di maggior afflusso, NULLA!

Forse questa situazione poteva essere una buona scusa anche da utilizzare in questa campagna elettorale ormai giunta al termine, ma niente. Evidentemente le aziende di trasporto non creano molto “appeal” per i nostri politici.

Non ci resta che sperare che in futuro qualcosa possa cambiare, ma le speranze sono poche. Verrebbe da usare un vecchio proverbio “ si stava meglio quando si stava peggio”, sì perché forse una volta senza mezzi di comunicazione, senza cellulari, mail ecc nessuno sapeva nulla e se nevicava magari stare fermi non avrebbe creato poi tutti questi disagi.

Ci tengo a sottolineare che l’obbiettivo della sicurezza stradale deve essere sempre una priorità, ma non deve essere una facile scusa per togliersi qualsiasi responsabilità. Si auspica che in futuro prima di arrivare a decisioni così drastiche si riescano a creare dei tavoli di confronto ed evitare disagi e perdite economiche che in periodi come questi vanno solo ad aggravare la situazione di un settore già in crisi.

 

© TachConsulting - Riproduzione riservata


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